Gli avventori del mio glory sono molto simpatici e a volte si fermano a parlare. Mi chiedono dei loro "colleghi". Io sono riservato e non racconto piu di quanto scrivo nel blog. A volte peró, mi capita di fare delle considerazioni di natura antropologica che divertono assai chi ha l'educazione di sostare un po' dopo il coito.
Ultimamente, commentavo con un mio affezionato avventore, la quantità di sperma prodotta da lui e dai suoi colleghi: sperma spinto fuori con incredibile potenza. Insomma, schizzi di bianco liquido seminale che puntualmente mi imbrattano dappertutto.
Ridevamo ed io seriamente ho riflettuto che non puó essere un caso che il 90% degli avventori produca schizzi di quella gittata, numero ed intensità.
Seriamente penso che il glory abbia la sua parte in tutto questo, ovvero ritengo che l'eccitamento, oltre che per effetto della mia sapiente bocca e delle mia abili mani, sia smosso anche dall'idea del glory, dalla situazione di forte trasgressione in cui si viene catapultati varcando la soglia di casa mia. Secondo me, i miei avventori si eccitano a partire dal luogo da cui si muovono per arrivare da me. E quindi arrivano non solo giá eccitati ma anche carichi come se non sborrassero da settimane.
Tutto ció l'ho voluto definire: l'effetto GloryHole.
Ed eccoci all'ultimo avventore. Quarantasei anni, maschio in forma e da foto visionate, molto ben messo, desidera provare questa esperienza. Qualche piccola incomprensione sulle modalità per accedere al glory ma tutto si risolve. Mi avverte che è al portone, sale, entra e saluta educatamente.
Ha un bell'accento romano e una voce virile. Mi fa i complimenti per l'idea e l'artefatto, ripenso all'uomo dalle mani d'oro, un po' mi manca, spero di rivederlo presto.
Il tipo non sembra per nulla timido, anzi. Mi chiede quando sono pronto, io sorrido e gli chiedo di avvicinarsi e mettere il suo cazzo nel buco.
Il pene è già barzotto, lo prendo delicatamente in bocca. Sento il suo calore ed il suo odore di maschio. E' pulito.
In breve il suo membro diventa turgido e curva leggermente a sinistra, lo prendo fino in gola e data la sua struttura anatomica faccio un po' a fatica. In realtà è anche bello grosso e quindi la difficoltà è doppia.
Lo sento gemere di piacere ad ogni mia imboccata, la cosa mi eccita. Lo vedo indietreggiare e penso che sia già al limite e invece lo fa per porgermi delicatamente i suoi testicoli. Capisco al volo e li lecco con voluttà e passione. I suoi gemiti aumentano. Gli piace molto il mio lavoro di lingua sui suoi bei testicoli, completamente rasati. Riprendo il suo cazzo in bocca, assaporo bene la sua cappella liscia e gonfia, sento il suo cazzo pulsare e capisco che veramente è al limite del suo orgasmo, mi fermo e riprendo a leccare i suoi testicoli.
Proseguo così: alternando il cazzo alle palle, portandolo allo sfinimento, finchè mi chiede lui stesso di farlo sborrare.
Mi ritraggo e gli prendo il cazzo in mano, lo masturbo delicatamente ma con decisione ed ecco in breve zampillare candido sperma, il suo cazzo sembra impazzito e sembra non fermarsi mai nell'espellere lo sperma: io conto 11 schizzi e voi? incredibile. Ripenso all'effetto GloryHole, un altro esperimento riuscito.
Il suo respiro riprende il normale cammino, si riveste e chiacchieriamo un po'. Mi dice che l'idea è spettacolare e mi chiede come mi è venuto in mente! io sorrido e gli racconto un po' tutto, dell'uomo delle mani d'oro dei miei avventori. E' un tipo alla mano e simpatico. Spero di riassaporare il suo cazzo e di farlo godere ancora.
Effetto GloryHole, una certezza!
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