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martedì 3 giugno 2014

Il ritorno del guerriero

L'ultima volta che venne da me, era in compagnia dei suoi 3 amici, vi ricordate il post? La sua prestazione non fu eccelsa. "Ho letto il post, mi dispiace di non essere stato al massimo, voglio rifarmi" mi dice in un messaggio. "Tranquillo, ci rifaremo", rispondo tranquillizzandolo, so bene che non ne ha bisogno, la situazione era difficile e complessa e le altre volte non aveva avuto problemi, mi aveva sempre donato erezioni fantastiche e goduriose.
Ed eccolo entrare dalla porta, simpatico ed arzillo come sempre. Saluta, mi chiede come va, si spoglia dei pantaloni e mi porge il suo bel membro già barzotto. Lo accolgo nella mia bocca, lo tengo al caldo, lo porto a piena erezione. Questa volta è duro come l'acciaio, si erge imperioso nel buco, lo guardo lo accarezzo, lo sento pulsare, sento i suoi gemiti ad ogni passaggio della mia bocca, della mia lingua, della mia mano. 
Gioco con il suo cazzo, il suo glande non è molto grande, e se ne lamenta il mio virile amico. Vede nei post bei cazzi con glandi più grandi del suo. Non te ne preoccupare amico, hai altre qualità.
Il suo cazzo è molto largo ed ha una erezione molto generosa, la sua asta è durissima. Con la bocca mi concentro sempre sulla sua cappella, lentamente la scoperchio e anche quando gioco con le mie mani, mi concentro in quella zona ed è così lo sento gemere di piacere, ringraziarmi per il godimento che gli dono.

Si diverte il ragazzo, non ha quelle resistenze che aveva quella sera in compagnia dei suoi amici, si lascia andare al piacere, lo condivide con me tramite i suoi gemiti, le sue richieste, le sue esclamazioni di godimento. Gioco con lui senza fretta, senza guardare l'orologio, mi concentro sul suo piacere, ricavandone il mio.
Mi piace avere a disposizione il suo bel cazzo, poterci giocare, tenerlo sempre sul limite del coito, vederlo muoversi e pulsare di piacere. Lui stesso vorrebbe che la cosa non finisse mai. Si ritrae, infatti,  ogni tanto, quando sente il coito avvicinarsi furtivo. Si ferma, guarda il suo membro incredibilmente eretto e duro, lo ammira soddisfatto, saggia la sua virilità e ne va fiero.
Lo rimette nel buco affinché possa donargli altro piacere, lo accolgo nuovamente come un figliol prodigo. Il gioco potrebbe andare avanti ore ma il coito reclama la sua venuta, i testicoli sono carichi e gonfi, salgono verso l'alto e mi avvertono che il ragazzo non può più resistitere. "Ora ti faccio venire ok?". Dall'altra parte un voglioso si conferma la mia decisione.

Prendo nella mano la sua grossa mazza, la sua asta larga me la riempie del tutto. Inizio a segarlo con decisione ma sempre con molta delicatezza, come si tratta una cosa a cui tieni. Si scioglie il suo piacere in schizzi di goduria ed il suo respiro si fa lento, esclama piacere al momento dell'orgasmo. Il guerriero è tornato in tutto il suo vigore.
Lo pulisco, gli restituisco il suo bel cazzo, si riveste, ha provato un enorme piacere e mi ringrazia, uscendo mi saluta gentilmente e mi dice:"Alla prossima". Soddisfatto ricambio i saluti:"Alla prossima bello!".



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