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mercoledì 23 giugno 2021

Gode e ride: sono il suo segreto

A volte ti capitano delle persone che ti prendono dentro, persone con cui è piacevole conversare anche via chat, su telegram o whatsapp. A volte ci sono persone che ti fanno sorridere e ridere anche senza sentire la loro voce e vedere il loro sorriso.

Fa caldo ma non disdegno, posso stare nudo in casa, aggirarmi nel mio ambiente naturale e sentirmi libero da tutto e tutti. Questo cielo pesante carico di umidità che non vuole svuotarsi contrasta invece con giovani uomini che hanno voglia di scaricare i loro ormoni dopo un anno di pandemia, restrizioni, zone rosse, gialle e bianche. Non starò qui a raccontarvi dei sei maschi che mi hanno fatto visita, li potrete vedere alla fine di questo post, vorrei raccontarvi di uno in particolare, veramente atipico e che mi ha convinto a scrivere di nuovo.

Durante le mie peregrinazioni nella jungla del web, tra siti e app di varia natura, mi soffermo a parlare con un uomo di 43 anni. In primo piano, nel suo profilo, mette la  sua foto, ha un viso simpatico e sorridente, con i capelli neri neri ed un ovale del viso accattivante. Incuriosito dai miei messaggi nell'etere, mi aveva contattato per chiedermi maggiori informazioni. Non mostrava timidezza ma una spigliata sfacciataggine condita da maniere educate di un gentleman anglosassone. Nello scambio di messaggi spiego con dovizie di particolari, come mi è solito, l'esatto svolgimento del Gloryhole e le regole per potervi accedere. "Mi hai convinto! Si può fare". Ne segue qualche giorno di organizzazione per poter incastrare le nostre disponibilità. Mi chiede se nel mio gloryhole entrano anche le palle, "Ovviamente si" rispondo orgoglioso, "Bene perchè adoro farmele accarezzare mentre me lo succhiano". Segno nel mio database questa importantissima informazione. 

Viene il giorno dell'incontro, puntualissimo mi avverte di essere arrivato ed è pronto a salire. Avevo già preparato il Gloryhole, gli apro e gli do le ultime indicazioni. Il giovane uomo entra nella mia alcova e senza timore esegue il rituale che ho previsto a causa della pandemia: Gel, mascherina tenuta e via: nel gloryhole. Il suo uccello lo avevo già visto in foto, non è enorme ma veramente ben fatto ed esteticamente piacevole e desiderabile. Con la mia bocca, le mie labbra, avvolgo il suo morbido glande....NO! caricato dalla mia memoria il file del mio nuovo avventore, la prima cosa che faccio è accarezzare e sfiorare i suoi testicoli depilati con le mie mani. Ne consegue una gradevole risata. Tra me e me penso che anche lui avesse ricordato questa cosa e ridesse di conseguenza pensando al mio gesto gentile. Dopo aver accarezzato dolcemente i suoi testicoli pieni ma ancora bassi, faccio intervenire le mie labbra e la mia bocca sapiente. Sgorga spontanea dall'altra parte della parete, un'altra risata gioviale. Proseguo il mio attento lavorio senza fretta e con dedizione ed ogni tanto il mio avventore si lascia andare ad una bella risata di cuore, comincio a capire che quello è il suo modo di godere. Gli altri gemono, lui ride.

Mi dedico a lui con grande intensità, mi prende molto il suo modo di godere e mi dedico a lui spontaneamente con tutto me stesso. In un crescendo continuo, con pause accuratamente decise, lo porto vicino e poi lo allontano dall'orgasmo: questa cosa la amo tantissimo. Ma ogni cosa si deve concludere e quindi mi dedico al suo uccello con foga delicata ed esperta, gli accarezzo i testicoli e li sento lentamente salire e diventare sempre più sodi e duri, pronti a spremersi in un geyser di gioia e piacere. Aggiungo alla bocca la mano, ride il giovane uomo, ride e la sua risata si fa sempre più forte e poi in un'esplosione di zampilli di caldo sperma la risata più grande ed il piacere che si scarica in tutto il suo corpo e che riesco a sentire anche al di qua del mio gloryhole!

Pulisco il suo uccello e glielo restituisco, lui si ricompone e se ne va felice più di prima. Ci scambiamo altri messaggi, ha goduto tanto e vuole tornare ed io lo aspetterò perché con questi tempi tristi e cupi, chi si sente libero al punto di godere senza remore e ridere del piacere e della vita che scorre dentro il suo corpo, è un bene prezioso, ma veramente prezioso!


Eccoli qua i magnifici sei di quel giorno! Lui è il primo in basso a sinistra!



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