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mercoledì 19 marzo 2014

Il Piercingato

Appuntamento alle 21.30. Non si vede. Mi innervosisco. E' stata una giornata molto faticosa, stressante, frenetica e sono stanco. Ci si mettono anche i ritardatari. L'ho già scritto e lo ripeto: odio i ritardatari! Io sono puntuale, anzi, vi dirò di più, io arrivo sempre cinque minuti prima, anche dieci. Perché gli altri non fanno lo stesso? Comunque sia, il ritardatario alla fine si paventa.
"Sono al portone". Magiche parole. Il mio rituale può proseguire e dopo aver montato il gloryhole posso quindi dare all'avventore le ultime informazioni per raggiungermi. Si apre la porta. L'uomo è silenzioso. Ha 35 anni, così mi ha detto. Dalle movenze mi sembra probabile la sua affermazione.
Si avvicina al buco e si cala i pantaloni, mi avvicino e aspetto che spunti il suo cazzo dal buco. Eccolo, piccolo e ancora da far crescere.
Ma strabuzzo gli occhi. La mia attenzione si concentra sulla base del suo glande. Spuntano da là sotto due palline di metallo: è un piercing!




Giuro su ciò che ho di più caro al mondo che non ho mai succhiato un uccello piercingato.
Rimango basito e passa qualche secondo prima di superare lo shock e passare all'azione.
La sensazione è strana, mentre lo succhio sento quelle palline di metallo sulla lingua, sotto di essa, tra i denti; sto attento a non ferirmi, anche se sembrano molto smussate.
Mentre lo lavoro con la mia bocca mi vien da ridere e ripenso al film "La cosa più dolce", una commedia con Cameron Diaz che avrò visto almeno quattro volte, sganasciandomi dalle risate. Ebbene in una scena del film, la Cameron torna a casa e trova: pompieri, poliziotti, medici, ambulanze e immagina sia successo qualcosa alla sua cara amica con cui condivide l'appartamento. Entra in casa e trova la sua coinquilina prona sul fidanzato nell'atto di fargli un pompino ma la sventura vuole che lui avesse un piercing e lei, lei mentre lo spompinava, diciamo deeptroath, é rimasta incastrata. Pensavo e ridacchiavo dentro di me e a dire il vero cercavo di non emulare la tipa del film.


Mi domandavo anche, ma come si fa a fare una cosa del genere. Io mi son fatto un tatuaggio, ho un orecchino, ma non ce la farei a fare un piercing al capezzolo o al sopracciglio, figurati sul pisello!!!!
La mia impressione è che fosse straniero, dovrò indagare se torna.
E mentre facevo di questi pensieri, succhiavo quel cazzo che non era certo di grandi dimensioni ma aveva questa intrigante peculiarità. Non era un cazzo circonciso però si scappellava molto bene, lo sentivo gemere soprattutto quando lo prendevo tutto in gola, ma per poco, avevo sempre in mente l'immagine del film. Bel tipo resistente, in alcuni momenti il suo cazzo si ingrossava ed iniziava a sussultare. Mi fermo, lo addomestico, riprendo, è in mio potere.
Ma come tutte le cose belle, prima o poi finiscono. Decido che è venuto il momento, mi allontano con la bocca e lo lavoro con la mano, lo smanetto lento e poi sempre più veloce, inizia a godere e anche lui (ma cosa avranno questi avventori al posto della prostata: una pompa a spruzzo?) inizia a spruzzare impazzito getti di calda crema che mi imbrattano la maglietta ed il braccio. Sembra non volersi fermare e schizza e schizza fino ad esaurire tutto lo sperma. Lo pulisco e lui ci sta. Quando ho finito si tira indietro e con un timido ciao, dopo essersi rapidamente rivestito, apre la porta e va via. Mi alzo e mi pulisco e mentre lo faccio mi arriva un messaggio: "E' stata la prima volta! Grande fantasia! Ci rivedremo presto!". Sorrido e penso che mi serve di comprare un'incerata.








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