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martedì 25 marzo 2014

un gay atipico

Facciamo una premessa. I gay sono tanto simpatici, estroversi, artisti, eclettici, ma anche dei grandissimi rompicoglioni. 
Il gay medio si prepara la sera tutto imbellettato per andare a ballare in discoteca o in qualche locale per bere con gli amici. Esce di casa tardi perché non vuole essere lo sfigato che arriva nel locale quando non c'è nessun altro. Quando arriva fa la sua entrata spettacolare, baci e abbracci ed effusioni con tutti, anche quelli che odia. Poi beve, balla, parla dell'ultimo cd di Lady Gaga (ai miei tempi era Madonna) e di quanti cazzi si è fatto la settimana prima. Mentre fa tutte queste cose il suo occhio infallibile scruta il locale: "Quello? No, troppo basso". "Quell'altro? No, troppo grasso". "Quello lì? Assolutamente no, porta la fede".
E così passano le ore. Ma superate le due di notte, ad un tratto scatta il panico o come diceva un mio amico: i saldi. 
"Ma in fondo quello là non è poi troppo basso. E quell'altro non è grasso, è robusto, ha l'ossatura grossa. E in fondo chissene frega della fede mica mi ci devo sposare". Ma la serata finisce e la disperazione incombe. Quindi si passa al piano B. Via tutti sulle auto a fare il giro delle sette chiese: Monte Caprino, Eur, Villa Borghese e chi più ne ha più ne metta, insomma prima fratta e primo cazzo che trovi.
Con l'era digitale, i gay prima di incontrarti ti chiedono pure le ecografie: hai la foto del viso? e del cazzo? e del culo? e dell'addome? e così via. Immaginate cosa può accadere se metto un annuncio su un sito gay dicendo che ho un gloryhole in casa. Mi contattano e chiedono la foto, ovviamente.
Ma, quando meno te lo aspetti, ti contatta un ragazzo di 29 anni dal corpo statuario e ti dice che adora il gloryhole. Ed io mi chiedo, ma come è possibile, non mi chiede foto ma come sarà mai? Poi specifica che quando era fuori Italia andava spesso da un tipo che aveva un glory in casa e ci si divertiva un sacco. Ecco spiegato l'arcano!
Fissiamo l'appuntamento, arriva puntuale il ragazzo. Segue le ultime indicazioni per arrivare al mio glory. Entra e saluta educatamente, si spoglia e vedo delle belle gambe muscolose, cerco di guardare anche l'addome: bello! Mi mette nel buco un cazzo già in erezione, bell'uccello duro. Lo prendo in bocca e lo sento godere e gemere. gli deve piacere molto. Prosegue a lungo il ragazzo è resistente tra mano e bocca sento salire il suo piacere ed esplode in una gran bella sborrata!
"Posso chiederti una cosa? dove sei stato due anni all'estero?" - gli domando curioso - "A Londra" mi risponde mentre si va rivestendo. Capisco tutto, altri paesi, altre mentalità. Poi continua e mi fa: "Comunque io ritornerò spesso se non ti dispiace, sei proprio bravo e adoro farmi fare i pompini". Ed io: "Ma vieni quando vuoi, sei il benvenuto!". 




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